4° Competizione Italiana di Mediazione – edizione 2016

Appuntamento al 18 e 19 febbraio 2016 presso la Camera Arbitrale di Milano per la quarta edizione della Competizione Italiana di Mediazione.

16 Università italiane si sfideranno per incoronare i migliori negoziatori del 2016

Non mancate!

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A TORINO PER IL SALONE DEL LIBRO

Al Salone Internazionale del Libro di Torino per la presentazione di DOPPIO

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A Roma per la presentazione di DOPPIO

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SE I RE DELLA NEGOZIAZIONE SONO NUDI

A tutti piacciono le favole, soprattutto quando c’è il lieto fine e i buoni vincono. Non importa se si è bambini o adulti, maschi o femmine, ricchi o poveri, belli o brutti. La favola è un abbraccio rassicurante che ti dice che andrà tutto bene, che non si deve smettere di sperare perché il bene alla fine trionferà.
Le favole piacciono anche ai mediatori i quali si appassionano pure alle storie vere nelle quali, se non è proprio il “bene” a trionfare, è quantomeno il “meglio”. (Continua)

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DOPPIO a Milano per la festa della donna

Carola Colombo ha parlato di DOPPIO, il suo giallo noir, insieme a Giancarlo Cattaneo, speaker di Radio Capital, che ne ha letto alcuni brani

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Enneagramma – Così parlò Cerathustra

Su Radio Godot, con Stefano Cera, una chiacchierata su Enneagramma e su Doppio
23 febbraio 2015 

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DOPPIO: intervista a CAROLA COLOMBO per Radiophonica

Su YouTube, l’intervista a Carola Colombo sul suo romanzo DOPPIO.
A cura di Elena Ferraro per Radiophonica Perugia

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Bibliocaffè – Carola Colombo presenta DOPPIO

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Chi sono

Chi sono? Sono una che ricomincia da capo. Sempre. Che sceglie di ricominciare da capo perché non c’è nulla di più corroborante dell’inizio di un viaggio, della prospettiva di una meta e della meraviglia e dello stupore che accompagnano ogni passo del cammino.

Non mi volto indietro, quello che serve del passato è dentro di me, è parte di me. I miei occhi sono solo per l’oggi, per ciò che sta accadendo e per la mappa che sto consultando per scegliere la via di domani. Una mappa nuova ogni giorno.

Viaggio leggera, per questo ho poca memoria che riservo alle cose importanti.

Viaggio adagio così che possa fissare bene a terra un piede prima di sollevare l’altro e non perdere spesso l’equilibrio.

Viaggio sola perché con me sto bene e non mi annoio. Tuttavia mi piace fare tratti di strada con chi mi è simpatico e mi dice cose che mi fanno pensare. E mi sa tenere la mano.

Viaggio senza documenti per cercare ogni volta chi sono. E se non mi trovo, mi invento.

Viaggio senza sosta, avrò tempo dopo questa vita.

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